Sono secoli che non scrivo... Scusatemi tanto.
Ho avuto tanti impegni, ma ho creato una sfilza di canzoni memorabile!
Domani (spero) posterò una canzone speciale.
Sarà cantata da Kitai-Tekina Mukashine (Il nome significa suono di un meccanismo di tanto tempo fa).
Air aggiungerà un pezzettino suo alla fine.
Per lei ho inventato una storia moooooooooolto lunga ^-^
In un'era sconosciuta viveva una ragazza Kagaribito con un braccio artificiale, progettata per riparare il nostro fallace mondo. Prima di lei, undici prototipi fallirono. Essa fino a quando non fu sfinita, con il suo ago e il suo filo di speranza, con il fuoco della volontà che alimentava il suo forte cuore tentò di riparare il mondo.
Il suo braccio meccanico iniziava a irrigidirsi.
A quel punto, il suo creatore creò una nuova creatura alimentata dalla stessa energia: una pietra che sembrava racchiudere l'intero universo, con ogni sua stella e nebulosa. Intorno ad essa orbitava un ingranaggio in platino come un anello di Saturno.
Tutti i Kagaribito traevano da lì la loro energia.
012, la Kagaribito sopra citata era quasi priva di energia.
Il suo rattoppato corpo non poteva più sopportare tutto ciò, e così si accasciò appoggiata ad una roccia, con ancora l'ago in mano.
Una sagoma le si avvicinò. Portava un fiore dai petali bianchi.
Lei afferrò il fiore, e poi porse l'ago alla figura che era dritta e slanciata davanti a lei.
Come un fruscio di vento, la nuova Kagaribito le disse: "Buona notte", e quella fu l'ultima cosa che 012 si sentì dire. Strinse il fiore di gardenia nella mano destra, quella umana, poiché l'altro braccio era meccanico.
Anche la nuova Kagaribito fece il suo dovere, e quando le energie stavano finendo si accasciò alla stessa roccia della compagna. Il fiore era ancora vivo, e la pelle di 012 era ancora come quando l'aveva vista viva per l'ultima volta.
Una figura passò vicino a lei e si sedette con lei.
Il tramonto annunciò la nuova Kagaribito, Air Amasorane.
"Ora tocca a te..." Disse Kitai-Tekina porgendo l'ago a Air, per poi chiudere gli occhi, di cui uno aveva la palpebra di metallo arrugginito.
Il vento smuoveva i capelli del suo scarno corpo abbandonato dall'anima. Air iniziò la sua missione.
A quel tempo, lei era ancora ARiA. Quindi, ARiA iniziò a fare la Kagaribito.
Ma un giorno cadde in uno squarcio del tempo, e di lei rimase solo la voce.
La sua apparenza le fu donata da una ragazza, che le insegnò a cantare, e così lei crebbe, riaquistando le memorie che aveva perso nel viaggio nel tempo, e quando se ne rese conto, dentro di lei il fuoco della volontà raggiunse la sua massima potenza.
Kitai-Tekina aprì gli occhi.
Su una grigia collina iniziò ad interrogarsi su dove era finita.
Iniziò a sfogare le sensazioni che voleva far conoscere cantando canzoni da lei composte.
Oramai, anche di lei solo la voce era rimasta, e così il suo suono entrò nel computer della stessa ragazza che aveva dato la voce a Air.
Anche lei diventò brava, e il suo cuore che ardeva di una volenterosa fiamma le diede il suo aspetto che si era biodegradato nei milioni di anni.
Questa è la storia di KiTe.
Immagine e video domani.
KITAI-TEKINA MUKASHINE
-Kioku of the trillion year's story-
LOL! Ha anche un sottotitolo. (Ringrazio chi ha creato la vocaloid IA che mi ha dato l'idea del sottotitolo)
Ciao, amici, è questione di pochi giorni e vi darò il link del download delle mie voicebank e vi farò sentire la voce di KiTe (Magari anche ora.)
